Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco

IIa edizione EL PREMIO Concorso letterario Luciano Rocco ed Ettore Busetto


Per la poesia Passatempo pigliatutto ex aequo per il Teatro a Presot e Bomben-Passatempo

Giovedì 26 febbraio, alle ore 17,30, nella Sala Consiliare della Provincia di Pordenone, si è svolta la cerimonia di premiazione, della seconda edizione del Concorso letterario di scrittura per testi teatrali e poetici in dialetto pordenonese intitolato a Luciano Rocco (sezione “Teatro”) ed Ettore Busetto (sezione “Poesia”), che mira a valorizzare le varie parlate locali comprese nell’espressione “veneto-pordenonese”. All’iniziativa, curata dal “Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco” e dalla “Compagnia Teatrale Punto e…a Capo” in collaborazione con la Provincia di Pordenone, con il sostegno della Fondazione Crup ed il patrocinio del Comune di Pordenone, hanno partecipato  dieci concorrenti con altrettante opere, di cui otto per la sezione Poesia e due per la sezione Teatro. La Commissione giudicatrice presieduta da Antonio Rocco, in rappresentanza della famiglia Rocco e del “GTP Luciano Rocco”, era composta da Caterina Brugnera, in rappresentanza della famiglia Busetto, Giulio Raffin, in rappresentanza della “Compagnia Teatrale Punto e…a Capo”, Nico Nanni, giornalista esperto di cultura e tradizioni locali, Fabio Scaramucci, noto attore ed operatore culturale e Flavia Leonarduzzi, dirigente dell’Ufficio Cultura della Provincia di Pordenone. Nel corso della cerimonia, allietata dalle incursioni musicali del talentuoso chitarrista Enrico Maria Milanesi, alla presenza delle autorità, dei rappresentanti del Comitato organizzatore, degli autori in concorso e di un attento pubblico, il Presidente, anche a nome della Giuria, ha espressoalcune considerazioni sull’esito di questa edizione; circa i linguaggi usati si riscontra, pur nelle diverse sfumature della parlata veneto-pordenonese, l’utilizzo di un bel dialetto, abbastanza  corretto, con qualche piacevole incursione nel pordenonese  di Contrada maggiore e qualche sconfinamento nel vicino veneto-opitergino. Le opere in concorso sono apparse tutte, o quasi, meritevoli di attenzione, con qualche punta di eccellenza soprattutto nella sezione “poesia” dove, pur non mancando l’insistenza sulla nostalgia e il ricordo dei “bei tempi andati”, sono emerse tematiche di maggiore “attualità”, affrontate talvolta con l’utilizzo di  gustosi  apologhi e ironiche metafore.  Per la sezione “teatro”, si è aperto nella commissione un animato confronto sulle due uniche opere in concorso. Assai differenti fra loro, presentano ciascuna pregi e limiti dai quali traspare comunque un impegno nella ricerca, sia linguistica che drammaturgica e una capacità nella stesura dei dialoghi, meritevoli di considerazione, anche se, per temi e ambientazione, si resta ancora ostaggio del “culto” del passato o del comico ad ogni costo.Queste impressioni di carattere generale, unite alle specifiche valutazioni sulle singole opere, hanno indotto la Giuria alla decisione di non assegnare per la sezione Teatro il I premio, ma un II premio  “ex aequo” ad entrambe le opere in concorso: “SUCEDE SEMPRE DE VENERE”, di ALDO PRESOT di Chions (PN), ritenuta “… Opera completa, con buona struttura scenica, in cui … la prevalenza del dialetto, rispetto alla lingua italiana, permette di percepire lo scontro dei tempi rendendo comico chi vuole essere moderno … testo sicuramente adatto ai repertori comico-popolari delle filodrammatiche.”  e “G’ERA ‘NA VOLTA”, di GIACOMO BOMBEN di Pordenone e MICHELA PASSATEMPO di Arzene (PN),opera in cui “… Vengono raccolte le verità antiche della saggezza popolare … e la trasmissione orale, unico strumento che i nonni si sentono legittimati ad utilizzare, con i propri nipoti, per farli partecipi delle loro “verità”. Buona la ricerca storica dei detti, scherzi e motti Pordenonesi … Appare particolarmente adatta al teatro per l’infanzia”.Dagli scarni curricula contenuti nelle buste sigillate, non si evincono notizie particolari sull’attività pregressa degli autori, che alla Giuria risultano però essere:  il noto ed apprezzato esponente del locale teatro amatoriale, Aldo Presot, presidente della FITA Friuli Venezia Giulia, sicuramente non alla sua “opera prima”, e l’inedita coppia Bomben - Passatempo, sicuramente alla sua “opera prima” sul fronte drammaturgico, nota nell’ambiente del teatro amatoriale anche per l’attività di ricerca e diffusione delle varie forme dialettali sul nostro territorio. Per la sezione Poesia, la Giuria, all’unanimità,ha deciso di assegnare il I premio alla poesia: “L’ALTALENA SOLITARIA” di MICHELA PASSATEMPO di Arzene (PN), già co-autrice della piéce teatrale premiata in precedenza. Un’opera in cui “Il poeta, anche grazie al sapiente uso del dialetto, riesce a trasmettere il senso caldo dell’amore genitoriale, vivo di quelle forti e dolci immagini, tenacemente radicato nel ricordo di quella “nina” che ormai in piena e moderna evoluzione, appare sempre più distante dal messaggio della poesia. Ma ogni verso, nasconde una sola parola: speranza”.Ai Vincitori sono andati rispettivamente: il premio LUCIANO ROCCO, per la sezione Teatro, e il premio ETTORE  BUSETTO, per la sezione Poesia,  messi in palio grazie al generoso contributo della Fondazione CRUP. La Giuria ha ritenuto inoltre di segnalare almeno altre due opere in concorso:“COSS’ELO MAI ‘STA POESIA”, di MICHELA PASSATEMPO di Arzene (PN) (sempre lei!), e “EL MAESTOSO PLATANO” di ANNAMARIA FIORET POLESEL di Pordenone. Considerato lo sforzo organizzativo messo in campo e gli apprezzabili risultati raggiunti, la Commissione Giudicatrice ha voluto infine esprimere un plauso a tutti i concorrenti in gara per l’impegno dimostrato nello studio e nella valorizzazione delle forme espressive della parlata locale. Nel ringraziare quindi anche: MARIA TERESA MARTIN, MASSIMO BUSET, MAURIZIO MARCOLIN e ANTONIETTA PULZATTO BAGOLIN,rimasti fuori dal podio, ha consegnato anche a loro un attestato di partecipazione con l’auspicio che la buona qualità complessiva raggiunta in questa edizione, nelle edizioni future possa ulteriormente migliorare.



LA FOTOGALLERY




Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco
GRUPPO TEATRO PORDENONE LUCIANO ROCCO
Via San Quirino 17 - 33170 Pordenone (PN)
Presidente: Tel. 0434 554282 - Cell. 338 5257360
Segretario: Tel. 0434 362671 - Cell. 333 44067779
C.F. 00293690939 P. IVA 00293690939
In collaborazione con
fita-uilt